logo_congregazione_finaleLa Congregazione delle Suore Minime di N.S. del Suffragio e’ stata fondata, per ispirazione dello Spirito Santo, da Francesco Faa’ di Bruno nel 1881 a Torino.

Egli ancora laico diede origine a una nuova Famiglia religiosa in un momento storico di crisi per la vita consacrata; spinto dalle incalzanti necessita’ dell’Opera da lui fondata e dal grande desiderio di bene che lo animava. Diceva infatti:

“Una casa non puo’ andar bene materialmente, moralmente e religiosamente senza una Congregazione religiosa. Potranno esservi persone secolari eccezionali; ma non saranno mai in numero, mai d’accordo, mai durature nel luogo, mai zelanti e piene di sacrificio per il bene delle anime … Chi mira a Dio, a lasciar per secoli una successione di bene, non puo’ far senza religiose”.

Nel nome da lui scelto per la Congregazione cogliamo tre idee fondamentali:

  • Minime vuol indicare lo spirito di umilta’ che deve contraddistinguere le religiose;
  • Nostra Signora ci riporta al Santuario da lui stesso edificato, in cui esprime la sua particolare devozione a Maria, Madre della speranza e mediatrice potente;
  • Suffragio si allaccia a tutto quel mondo sofferente (Purgatorio) che egli vede con l’occhio della fede ed a cui vuole allargare la carita’ propria ed altrui, oltre i confini del tempo e dello spazio.

Il suo motto programmatico: “Pregare, agire, soffrire” doveva sintetizzare lo spirito dell’Istituto in genere e della Congregazione in particolare. Nell’idea del Fondatore la sua Famiglia religiosa unisce la vita attiva (agire) alla vita intensa di preghiera e di mortificazione (pregare e soffrire).

Francesco Faa’ di Bruno fu chiamato da Dio ad andare incontro alle necessita’ del suo tempo con creativita’ ed inventiva, con spirito soprannaturale, in particolare per la promozione della donna.

La Congregazione si e’ sviluppata ed ha portato frutti fino ad oggi in Italia, Argentina, Colombia, Romania ed Africa.

La sua Opera si esprime attraverso un intenso apostolato nell’educazione umana e religiosa, nella Scuola, nelle Comunita’ di accoglienza di minori e giovani donne in difficolta’ e nell’assistenza e accompagnamento delle persone anziane.

Costante trasversale rimane il suffragio che anima tutto il suo essere e operare.